L’isola d’Elba è la terza isola italiana più grande in termini di dimensioni, anche se ha solo 35.000 abitanti. L’isola d’Elba si trova in provincia di Livorno, ed è facilmente raggiungibile in traghetto dalla città di Piombino. La traversata da Piombino per la città principale dell’isola d’Elba, Portoferraio, dura circa un’ora. In alta stagione si consiglia di prenotare con largo anticipo se non si vuole rimanere bloccati nel porto in attesa del prossimo traghetto per l’Elba. L’isola d’ Elba ha 147 km di costa, ed è conosciuta per il suo clima mite e mediterraneo. L’isola è pittoresca, lussureggiante, e offre una grande varietà di paesaggi romantici, ma anche villaggi di pescatori con antiche fortezze e borghi arroccati sulla montagna. Naturalmente, l’isola dispone di un totale di 130 bellissime spiagge di sabbia fine si affacciano sul mare cristallino. Le distanze sull’isola sono abbastanza ristrette, ma i percorsi per raggiungere le spiagge sembreranno più lunghi poiché le strade sono tortuose.
Il mare che circonda l’isola d’Elba attrae gli amanti delle immersioni subacquee e di altri sport acquatici. Infatti sull’ Elba si può trascorrere una vacanza giocando in un bellissimo campo da golf, facendo equitazione e correndo in mountain bike: queste sono solo alcune delle tante opportunità di attività possibili all’aria aperta. Le altre isole dell’arcipelago sono anche loro splendide da visitare per le loro testimonianze storiche e la loro fauna è particolarmente abbondante. L’arcipelago è ora un’area naturale protetta. L’ Elba è stata abitata fin dai tempi degli Etruschi, che erano particolarmente interessati ai suoi ricchi giacimenti di ferro. Portoferraio (raggiungibile con i traghetti Piombino Portoferraio), ovvero la cittadina di punta dell’isola, infatti significa “porta di ferro”, ed è stato un luogo di grande importanza per l’economia dell’isola per millenni. È inoltre possibile visitare le miniere abbandonate, l’ultima delle quali venne chiusa nel 1984. Molte persone associano tuttavia l’ Elba a Napoleone, che, anche se ha vissuto lì solo per 10 mesi, ha lasciato la sua impronta attraverso opere pubbliche e riforme, comprese quelle della razionalizzazione delle attività minerarie, le cure ospedaliere e l’importazione di nuove varietà di uve per la produzione di vino e di uliveti per la produzione di olio. Sull’isola d’Elba inoltre è possibile visitare anche le sue due case, la Villa dei Mulini a Portoferraio e Villa San Martino, la sua residenza estiva. L’isola d’Elba offre anche una vasta selezione di ristorantidove troverete tutti i menu di pesce e di frutti di mare tipici dell’isola, che ha anche una serie di vigneti, che producono principalmente vino bianco.