Caorle è conosciuta come una briosa località estiva che offre una interessante movida durante la bella stagione. Per questo motivo, sia dall’Italia che dall’estero migliaia di turisti la scelgono come meta delle proprie vacanze estive. Chi ha avuto modo di soggiornarci anche durante l’autunno, ha potuto apprezzare delle atmosfere totalmente differenti che la cittadina veneta regala ai suoi ospiti. Con la calma propria della bassa stagione, Caorle si propone in tutta la sua bellezza che può essere vissuta in modo pacato ed intelligente.
Si pensi, ad esempio, ad un ipotetico confronto di un ristorante in un qualsiasi giorno di agosto e lo stesso, durante un qualsiasi giorno del mese di ottobre: riuscite ad immaginare di quante attenzioni in più godreste in bassa stagione? Per non parlare poi dei prezzi che riuscireste a spuntare solo guardando i listini ufficiali tra altissima e bassa stagione dove, per la stessa sistemazione, potreste risparmiare anche oltre il 50%.
Senza dover penare per trovare un parcheggio, durante l’autunno potrete visitare le attrazioni presenti in città con tutta la calma possibile e senza dovervi sottoporvi a chissà quali chilometriche file.
Dove soggiornare a Caorle
Come detto in precedenza, le strutture ricettive durante questo periodo dell’anno hanno dei prezzi molto più abbordali che in piena stagione. I prezzi inferiori e la minor presenza di persone nella piccola città di mare la rendono una meta ideale per chi vuole trascorrere una vacanza lontano dai centri affollati.
Per chi ha paura di non poter fare il bagno nel mare, strutture come l’Hotel Pra’ delle Torri offrono una piscina riscaldata. Un parco acquatico dove divertirsi con i propri figli e una serie di piscine dove nuotare in tutta tranquillità, sono sicuramente una caratteristica ideale per una vacanza fuori stagione al mare.
Cosa vedere a Caorle?
Caorle ha molto da offrire ad incominciare dal piccolo Santuario della Madonna dell’Angelo. Ubicato proprio sull’estremità della scogliera, questo edificio fu costruito nel XVI secolo per poi essere rifatto un paio di secoli di più tardi, annettendo quella che era una torre di avvistamento dall’originale forma rettangolare, trasformata successivamente in faro ed infine in campanile.
Sempre per chi ama l’arte e la cultura, il Duomo di Santo Stefano è un indirizzo da sottolineare. La chiesa sorge sulla piazza centrale che si affaccia sul bel lungomare cittadino.

Caorle
La forma cilindrica del suo campanile alto circa 50 metri, risulta cosa rara all’epoca della sua costruzione, databile all’XI secolo. Il Duomo, al suo interno, conserva mirabile affreschi e tanti stemmi e ornamenti voluti dai vescovi che si sono succeduti alla guida della sede vescovile di Caorle.
Le rarefatte atmosfere del piccolo ma delizioso centro storico, proprio durante l’autunno, è capace di regalare delle emozioni a chi si inoltra tra le viuzze dove si affacciano palazzetti e case dai vivacissimi colori che si contrastano a vicenda.
L’autunno regala meravigliose sensazioni anche passeggiando sul lungomare di Caorle da dove è possibile ammirare la ‘Scogliera Viva’. Da una intuizione di uno scultore locale, Sergio Longo, che all’inizio degli anni novanta vedendo i blocchi di trachite posti a difesa della spiaggia dai danni potenziali provocati dall’alta marea, iniziò a scolpirli con soggetti marini suscitando il plauso dell’amministrazione cittadina che sposò l’idea trasformandola in una manifestazione che ogni due anni vede la presenza di artisti provenienti da ogni parte del mondo. Sono decine e decine, le opere impresse in questi blocchi che rendono un piacere camminare lungo questa scogliera.